I prossimi 8 e 9 ottobre nella magnifica cornice di Villa Zamboni a Valeggio sul Mincio (VR) si svolge Le Mani in Lana 2022, kermesse dedicata alla lana ed al suo uso.
Durante le due giornate si tengono una serie di corsi dedicati alle diverse lavorazioni della lana: tintura, feltro, filatura, tessitura, maglia ed uncinetto.
Il sei agosto si è conclusa la terza edizione della Scuola Estiva di Lavorazione delle Lane Locali, la sede è stata anche quest’anno l’ex convento di Sant’Antonio a Civitaretenga, una frazione nella piana di Navelli, nota per l’eccellenza del suo zafferano.
Già nel resocontodel 2021 avevamo annotato la bellezza del luogo e la gentilezza dei nostri ospiti: quest’anno abbiamo anche apprezzato
Domenica scorsa, 6 marzo, quattro tessitrici ed un tessitore – la proporzione è sempre molto sbilanciata a favore del genere femminile! – si son messi in viaggio per raggiungere Lucia Nesi e Silvana Tanozzi nel loro spazioso laboratorio lucchese, sede, per l’appunto dell’associazione di promozione sociale Tessiture Lucchesi.
Siamo superfelici di annunciare la terza edizione della Scuola estiva di lane locali che anche quest’anno si terrà in Abruzzo, perché lì per prime alcune donne hanno deciso di agire per recuperare una sapienza antica e valorizzare la lana delle loro pecore o di quelle dei pastori delle zone dove vivono.
Da diversi anni ormai la lana di pecore italiane ha smesso di essere considerata una risorsa per diventare rifiuto speciale.
Sicuramente quando ci è venuto in mente di dedicare una parte delle nostre vacanze all’apertura di uno spazio di pratica e riflessione sulla filiera della lana in Italia non immaginavamo che avrebbe suscitato un tale interesse.
Anche per l’estate 2022 prosegue la collaborazione fra Coordinamento Tessitori e la Casa delle Streghe nella realizzazione della scuola estiva della lana locale.
Saranno previsti due percorsi distinti, entrambi della durata di 10 giorni, destinati a chi già ha esperienza della lavorazione della lana nelle arti di filatura, tintura, feltratura e tessitura e chi si avvicina per la prima volta.
In generale non si tratta di veri e propri corsi con precisi obiettivi formativi, ma si tratta di uno spazio aperto alla sperimentazione in cui esercitarsi nelle varie attività con la presenza costante e l’accompagnamento delle insegnanti.
In questo modo ognuna può immaginare un proprio progetto tessile dall’inizio alla fine ed utilizzare via via i materiali e strumenti della scuola oltre a poter avere il confronto con le insegnanti e con partecipanti con diversa esperienza.
Ogni gruppo sarà composto da sei allieve. I laboratori si terranno presso l’Ostello di Navelli (AQ) e le partecipanti potranno pernottare nella struttura presso la quale sarà anche possibile usufruire dei pasti.
Il programma prevede sessioni della durata di tre ore ogni giorno dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17. Per il resto del tempo le allieve potranno utilizzare gli spazi e le attrezzature per praticare autonomamente oppure partecipare a gite o approfondimenti offerti dalla scuola.
Le insegnanti saranno: Eva Basile per la tessitura, Annalisa De Lucaper selezione e lavaggio velli e filatura base, Laura Dell’Erba per filatura avanzata e tintura e Cristiana Di Nardo per il feltro. Sarà presente anche Claudia Comar che ci introdurrà a gioie e dolori, difficoltà ed entusiasmi della filiera di valorizzazione delle lane tracciabili e avremo anche un laboratorio di Assunta Perilli sulla trapuntatura dei materassi.
La seconda edizione della Scuola Estiva di Lavorazione delle Lane Locali si è conclusa il 7 agosto nel migliore dei modi: con un ottimo pranzo all’Agriturismo La Porta dei Parchi seguito da una ricca conversazione con Nunzio Marcelli e Manuela Cozzi, due illuminati imprenditori agricoli che han dedicato la vita alla pastorizia.
E’ stata una degna conclusione per dieci giornate di lavoro, incontri e scoperte in terra d’Abruzzo. A Navelli vive ed opera Rosa Rossi, instancabile anima di Racconti Artigiani: a lei dobbiamo il contatto con Cooperativa Oro Rosso, che gestisce l’ex Convento di Sant’Antonio a Civitaretenga, una frazione di Navelli.
L’edizione 2021 della Scuola Estiva si è quindi svolta nel magnifico chiostro dell’Ostello sul tratturo, sede dei laboratori assieme ad un ampio e fresco salone. La struttura dispone anche di una ventina di posti letto in comode stanze doppie o triple ed al piano superiore ha spazi comuni per consumare i pasti, per concludere: siamo uscite raramente all’esterno e non ne abbiamo sentito l’esigenza.
Delle pochissime manifestazioni che si sono potute svolgere l’estate scorsa, la Scuola Estiva di Lavorazione Lane Locali è stata fra le più fortunate e riuscite. Forti dell’esperienza si ripropone ed arricchisce questo evento unico: 10 giorni di immersione totale nel mondo della lana, a partire dal 29 luglio.
Sono previsti due percorsi distinti, entrambi della durata di 10 giorni, destinati a
In tempo di reclusione forzata causa Covid ho approfittato nel tessere un progetto accantonato da anni per mancanza di tempo.
Il rimettaggio mi ha colpito sin dalla prima volta che ho sfogliato il libro “A handweaver’s pattern book “ della Davison, una miniera di spunti per realizzare tessuti meravigliosi usando un telaio a 4 licci.
Il rimettaggio in questione è a pag. 184 “Lee’s surrender”, a prima vista pensavo che fosse un lavoro molto complicato ma….invece per me si è rivelato abbastanza semplice.
Il cambiamento di abitudini ed il molto tempo disponibile ha favorito nuove forme di collaborazione e interazione fra persone.
Grazie alla quarantena ho conosciuto Luca e grazie a lui ho nuovi stimoli.
Luca tesse da qualche tempo e si è iscritto al Coor. Tess. all’inizio dell’anno. Pochi giorni prima della serrata gli ho spedito una serie di copie della nostra rivista TessereAMano: ci eravamo sentiti per telefono un paio di volte.
Il gruppo per la Tessitura a mano di Bassano si riunisce da molti anni presso le diverse abitazioni dei suoi componenti, sia nel Veneto che a Brescia. Ogni anno i sui membri lavorano su un diverso tema e/o una tecnica.
La chiusura determinata dall’emergenza per la diffusione del coronavirus ci ha colti di sorpresa e molto impreparati, anche nella gestione dei rapporti.
Già all’inizio abbiamo deciso, di comune accordo, di sospendere le nostre riunioni e di rinunciare alla mostra del Gruppo che stavamo organizzando per aprile/maggio presso il Centro Culturale di Resana, un paese del trevigiano.
Il pretesto per rimetterci in contatto è stato l’arrivo dell’ultimo numero della rivista VÄV che propone un rimettaggio su tre licci di un lavoro che avevamo già preso in esame nel 2004 “studiando” un tessuto dell’America latina, disponendolo però su 4 licci.
Abbiamo inviato per email a tutti i componenti del Gruppo il rimettaggio su tre licci e il nostro del 2004, suggerendo un confronto: è stato un pretesto per continuare a tenerci uniti.
L’idea però ci sembra sia stata colta con lo spirito che ha sempre caratterizzato il gruppo: libertà, fantasia, serietà, impegno.
Ci siamo scambiati foto e suggerimenti di lavori realizzati in questo ultimo periodo e continuiamo a farlo dando vita, al di la di codici e formalità, ad un nuovo modo di incontrarci.
Dal 2 al 6 agosto la sala comunale di Cavareno, in Val di Non, ha ospitato Abbraccio di Bosco, una bella mostra concorso di lavori in feltro e tessitura. L’ambiente naturale che circonda il paese alterna di prati per il pascolo e boschi di conifere: un vero abbraccio!
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