Strategie ai tempi del Covid – 2
Eva Basile, 2 maggio 2020
Il cambiamento di abitudini ed il molto tempo disponibile ha favorito nuove forme di collaborazione e interazione fra persone.
Grazie alla quarantena ho conosciuto Luca e grazie a lui ho nuovi stimoli.
Luca tesse da qualche tempo e si è iscritto al Coor. Tess. all’inizio dell’anno. Pochi giorni prima della serrata gli ho spedito una serie di copie della nostra rivista TessereAMano: ci eravamo sentiti per telefono un paio di volte.

A metà marzo ha mandato una mail chiedendo se esistesse uno schema in bianco per poterci scrivere i rimettaggi. Ne ho prodotto rapidamente uno ed ho subito rilanciato: “…e se ti spiegassi come si usa il software?”
Detto fatto, pochi giorni dopo ci siamo dati appuntamento via skype e in poco meno di un paio d’ore gli ho mostrato le principali funzioni del CAD. I giovani si sa, sono vispi ed imparano subito!
Da allora di tanto in tanto ci mandiamo un messaggio o facciamo una chiacchierata al telefono. Un giorno mi ha mostrato un tessuto, trovato online, che aveva studiato assieme alla sua maestra, Chiara Vettore. Un’immagine da Pinterest a sua volta ripresa da un blog: weftside.blogspot.com
Incuriosito Luca ha deciso di comprare il libro da cui era tratto il rimettaggio: Weaving Designs By Bertha Gray Hayes: Miniature Overshot Patterns.
Il libro, acquistato online dagli Stati Uniti ancora non è arrivato, ed io, avendo trovato il motivo piacevole, mi son messa al PC, provando a ricavarne lo schema.
Ci ho smanettato un po’ e sono giunta a questo. Per email l’ho mandato a Luca sperando che andasse bene, ma con qualche dubbio.
Il motivo si vede, ma non è detto che avessi fatto centro!
Dopo qualche giorno Luca mi manda via whatsapp una foto del tessuto che nel frattempo aveva realizzato.
Ma c’era qualcosa che non mi tornava….
Mi pareva troppo rado, non netto, insomma qualcosa non quadrava.
Ho provato a contare quanti fili d’ordito e quante trame ci fossero, alla buona usando il computer.
In effetti il numero delle trame è più basso di quello dei fili d’ordito. Qui ci sono 10 fili e 7 trame di fondo (quelle che sono intrecciate a tela) e altrettante trame lanciate.
Ci siamo anche chiesti se i materiali fossero da cambiare. Non avere il telaio a disposizione non mi permette di cimentarmi per capire cosa ci sia da migliorare.
Per me era tutto molto teorico…. fortunatamente Luca mi ha assicurato che avrebbe fatto un ulteriore tentativo.
Dopo una ventina di giorni ecco che arriva la foto della nuova versione:
Hurrah, questa volta ci siamo, i motivi sono regolari, la trama scelta è voluminosa, l’effetto è proprio quello desiderato!
Luca mi avverte: “ho tolto uno dei passaggi, cambia il grafico prima di pubblicarlo, mi raccomando!”
Ed ecco che mi si svela l’arcano. Quelle trame che creano i due blocchetti verticali affiancati sono 4, non 5.
Cosa cambia? mi chiedo… Cambia tutto!
Nel rapporto d’armatura le trame lanciate diventano in tutto 18, ed altrettante sono le trame passate a tela.
Un numero pari di passaggi per entrambe le sequenze, quelle della tela e quelle del motivo lanciato quindi, che si accordano perfettamente.
Nel grafico scritto precedentemente invece erano 19 in tutto e quindi sommando i movimenti della tela a quelli delle trame lanciate si deve raddoppiare tutto arrivando ad un numero complessivo di 38 trame per ciascuna serie: 38 a tela e 38 lanciate.
Poco chiaro?
Ecco l’ingrandimento di quel che avveniva nel primo campione:
Adesso sì che vedo cosa non andava: averci pensato prima!
E ancora: posso ottenere l’effetto netto che vedo nell’ovale in alto
ma se sfalso la tela ottengo l’effetto dell’ovale in basso, che è quello del secondo campione
Grazie Luca, abbiamo fatto un bel lavoro,
ma vedo che ancora c’è qualcosa di diverso nei due campioni, il gioco non è ancora finito…
che sia da togliere la ripetizione 1-4 all’inizio e la fine del rombetto?
ps: il suo nome completo è Luca Coppola e alcuni suoi lavori si vedono nel suo profilo instagram
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