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Eva Basile13 Gennaio 2025Arte Tessile / Lana e altri filati naturaliSi inaugura il 15 gennaio 2025, alle ore 15,30, presso la sede dell’Accademia di Belle Arti di Foggia l’opera di gruppo Il tappeto narrante tessuta dalle donne dell’Associazione Impegno Donna e gli/le studenti/studentesse durante un workshop condotto da Lisa Fontana dal 27 al 31 maggio 2024.
Un’iniziativa finalizzata a far emergere il valore espressivo dell’arte, per convogliare le risorse vitali attraverso la creatività, verso il superamento del trauma e la conseguente ricostruzione di uno spazio d’accoglienza di sé.
Il progetto per rigenerare il tessuto sociale, come unico antidoto capace di contrastare il dilagarsi della violenza di genere, grazie alla consapevolezza di chiunque si senta partecipe.
Uno spazio d’accoglienza, dove si intrecciano trame di vita.
Nasce dall’interazione di tre Professioniste, Professoresse dell’Accademia di Belle Arti di Foggia, afferenti a tre ambiti disciplinari – Francesca Sabba di Decorazione, Maria Jacomini di Didattica e Comunicazione dell’Arte, Federica Bombaci di Fashion Design – con l’intento di creare un canale di scambio creativo tra le giovani generazioni, rappresentate da 24 studentesse e studenti, con 6 donne vittima di violenza dell’Associazione Impegno Donna di Foggia, rappresentata dalla Presidente Franca Dente e dalla Vice Presidente Paola Addeo, con la partecipazione della Psicoterapeuta Daniela Cataudella e dalla Psicologa Valentina Francioli.
La tecnica della tessitura col telaio a mano affonda nelle radici di una storia universale, archetipica, rielaborata nel qui ed ora con un linguaggio artistico contemporaneo, grazie alla conduzione sensibile dell’artista – arteterapeuta Lisa Fontana, che ha accompagnato il gruppo a partire dalla scoperta della materia naturale, la lana. Attraverso ordito e trama, si è resa visibile la traccia dell’azione artistica, nella libertà espressiva individuale, capace di far emergere il collegamento diretto tra ciò che si realizza e ciò che si vive interiormente. Un insieme di punti, segni, nodi e cuciture, che trovano un nuovo significato nell’opera di gruppo.
Creare una rete sociale che faciliti l’emersione e l’elaborazione dei vissuti di violenza di genere è un dovere di qualsiasi istituzione. La risposta in termini di partecipazione ha confermato che questo progetto è stato utile e necessario, per dirigere funzionalmente le proprie energie vitali verso un miglioramento della condizione di vita propria e altrui, grazie alla consapevolezza di sé, alla comunicazione empatica, alle potenzialità espressive dell’arte. Lo spazio creativo è uno spazio di vita concreto, realizzato attraverso l’attivazione di tutti i sensi e lo scambio di vissuti, narrati in corso d’opera, entrati nel tessuto collettivo di 30 persone di età eterogenee, capaci però di creare un nuovo spazio di appartenenza, col permesso di esistere.
L’identità di gruppo prende la forma di un Mandala, integrazione degli opposti, chiari/scuri, pieni/vuoti, una trama che si sviluppa intorno al centro, in cui si rigenera lo spazio di accoglienza e riconoscimento che abbiamo creato in noi, e che ha dato titolo all’opera: Il Vuoto Fertile.
L’allestimento si sviluppa all’interno di un maestoso telaio di legno, dove le corde tese dell’ordito evocano un ritmo vitale, il respiro, dove la trama del dolore e della rabbia personale, attraverso il processo creativo si convertono in energie riparative, che si prendono cura e ricostruiscono uno spazio d’azione, libero, anche da modelli estetici, nel quale si possa condividere con autenticità, la propria visione esistenziale, mitica, ma reale.
Accademia di Belle Arti di Foggia
Corso Garibaldi, 35 – 71121 Foggia
Tel. 0881-726301 […]
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Eva Basile3 Gennaio 2025Annunci / Associazione8 febbraio 2025 presso Museo delle Civiltà, Piazza Guglielmo Marconi 14 a Roma
Il nostro incontro annuale quest’anno è arricchito dalla visita visita guidata alla mostra Tessere è Umano – Isabella Ducrot e le collezioni tessili del Museo delle Civiltà con entrata alle 10.30 – il biglietto d’ingresso permette di accedere a tutte le collezioni del vasto museo, con apertura alle ore 8.00
L’ingresso al Museo è a carico dei partecipanti, la visita guidata è a cura del Coordinamento: abbiamo concordato un biglietto d’ingresso a prezzo agevolato di 5 euro a persona.
Quanti intendono partecipare alla visita guidata ed al pranzo conviviale devono comunicarlo in anticipo
L’assemblea si terrà in prima convocazione alle 14,00 in seconda convocazione alle 15,00 sia in presenza che sulla Piattaforma Zoom,
ID riunione: 893 1983 2143, scrivere alla segreteria per la Pass
È prevista una visita guidata che si concluderà alle 12.00, cui potranno partecipare anche familiari e/o conoscenti previa comunicazione.
Analogamente è previsto un pranzo nei pressi della sede dell’Assemblea.
L’assemblea è chiamata a deliberare sul seguente ordine del giorno:
Relazione sulle attività svolte nel 2024;
Organizzazione dell’edizione 2025 di Feltrosa;
Previsione delle altre attività per il 2025;
Approvazione del Rendiconto economico;
Elezione del direttivo per il quadriennio 2025 – 2028;
Varie ed eventuali
convocazione assemblea 2025
Quanti intendono partecipare alla visita guidata dovranno comunicarlo entro il 31 gennaio ai seguenti indirizzi e-mail: segreteria@tessereamano.it oppure coordinamento@tessereamano.it – tel. 366 622 3839
La conferma per il pranzo è da inviare entro il 15 gennaio, agli stessi indirizzi. […]
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TAM24 Dicembre 2024Annunci / CorsoQuest’anno Feltrosa si è tenuta a Cutigliano ed è stato un bel ritorno quello sulle montagne dell’Appenino intorno a Pistoia.
Una parte delle ospiti hanno soggiornato in un piccolo albergo che è una vera chicca, l’Hotel Villa Patrizia.
Nei giorni fra natale e capodanno l’albergo ospiterà una serie di laboratori fra cui, nei giorni 27, 28 e 29, due giornate di filatura con lane locali e feltro ad acqua tenute rispettivamente da Annalisa De Luca e da Valentina Degl’innocenti.
Quanto alla filatura, il laboratorio è pensato per principianti. Nella prima giornata inizieremo con la conoscenza dei vari tipi di lana utilizzabili per la filatura e la realizzazione di fili di lana e binatura con il fuso. Nel secondo giorno approfondiremo il lavoro e sarà possibile avvicinarsi all’uso della ruota per filare, sperimentare la resa in un ordito dei propri fili e portare con sé il proprio tappeto volante.
Minimo 5 massimo 9 partecipanti.
Il costo comprende i materiali, il pernottamento e la pensione completa per una o due giorni e cambia a seconda della soluzione di ospitalità scelta.
Orario dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.
E’ possibile partecipare anche ad una sola giornata e magari per la seconda partecipare al laboratorio di feltro.
Per informazioni e prenotazioni scrivere a casa@lacasadellestreghe.it e/o intrecciocurioso@gmail.com […]
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Eva Basile22 Dicembre 2024Annunci / Convegni / Tintura NaturaleLo scorso 4 dicembre presso Victory Caffé Museo sono state presentate le risultanze di Agricolor 360, un progetto finanziato con i fondi Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022 dal Fondo europeo agricolo.
Tutto ha origine da una azienda specializzata nella coltivazione dell’eucalipto per fioristi, la Versil Green, che ha sede a Massarosa, in provincia di Lucca. Un’azienda biologica che da tempo converte gli scarti di lavorazione, potature e rami non adatti alle composizioni floreali, ricavandoci oli essenziali, idrolati e biorepellenti per uso agricolo. Elena Giannini, l’imprenditrice che dirige l’azienda, ha anche un agriturismo nel quale da tempo le foglie di eucalipto sono usate in ecostampa: da qui l’idea di ricavare da sottoprodotti e scarti di lavorazione dei coloranti da usare nell’industria tessile, grazie all’incontro con Fabio Giusti dell’azienda Trafi.
Nulla è stato lasciato al caso: con approccio sistematico sono stati analizzati ed ottimizzati diversi parametri quali la cultivar (sono state testate le varietà globulosa e cinerea), la tecnica di potatura, la composizione del terreno, i trattamenti e le lavorazione post raccolta, ricavando circa 900 campioni tinti con una proporzione agente tintorio/fibra pari al 50%, ovvero per ogni 100 gr di tessuto sono stati impiegati 50 gr di foglia di eucalipto.
Le fibre utilizzate sono la lana, utilizzando acido citrico ed il cotone, trattato con cloruro di sodio. A questi sono stati aggiunti allume, per ottenere tonalità brillanti, e sali di ferro per le tonalità più scure.
Inoltre si sono sperimentate la tintura per immersione in bagno di colore e una forma di tintura a vapore, grazie alla quale si ottiene sul cotone un interessante effetto picchiettato.
Ulteriori verifiche andranno fatte per ottimizzare tinture in filo e in capo.
Elena Merli, di Next Technology – Tecnotessile, ente pratese specializzato in sviluppo e ricerca, ha relazionato sui test condotti per verificare la solidità a luce, sudore, lavaggio domestico e sfregamento, che hanno dato esiti molto promettenti.
La mattinata è proseguita dopo la pausa caffè con interventi da parte dei referenti di Confindustria, Texmoda ed Eleonora Castellani, responsabile per l’azienda toscana per i servizi ambientali, che ci ha parlato dell’attuazione delle direttive della EU sulla raccolta e gestione dei rifiuti tessili pre e post-consumo.
Il progetto si iscrive nello sforzo che il distretto tessile sta facendo per rendere sempre più sostenibili le produzioni e meno impattanti gli eventuali scarti, in ottica di economia circolare. Fabio Giusti ha già clienti che hanno richiesto tessuti tinti con le foglie di eucalipto: ci auguriamo che progetti come questo incontrino sempre più l’interesse del pubblico. […]
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Maria Letizia Volpicelli20 Dicembre 2024Arte Tessile / MostreNella sede dell’Accademia d’Ungheria in Roma situata a Palazzo Falconieri in via Giulia 1, dal 6 dicembre al 28 febbraio 2025, è esposta la mostra “Il femminile nell’Arte|Tessile senza confini” a cura dell’artista tessile Eleonora Pasqualetti e dello storico dell’Arte Màrton Keppel.
Insieme ai lavori delle artiste ungheresi sono esposte le opere di tre artiste italiane presentate dalla curatrice d’arte contemporanea Barbara Pavan e sono Lisa Mara Batacchi con The world is so far reversed, arazzo tessuto a mano con sete di varia provenienza, Silvia Beccaria con il trittico Attimi fuggenti composto da pellicola celluloide super 8 intrecciata a mano e poi Mara Di Giammatteo con S’incomincia, arazzo foto avanti /retro realizzato con lana bianca e nera.
Dice Màrton Keppel che il linguaggio universale dell’arte crea possibilità di dialogo tra le diverse nazioni. L’idea dell’assenza di confini prende forma in questa mostra attraverso l’arte tessile.
In Ungheria quest’arte è rappresentata quasi esclusivamente da donne e Noémi Ferenczy (1890- 1957) ne è considerata la fondatrice. Essa elevò l’arte applicata dell’arazzo al rango della Grande Arte.
Ferenczy fu docente presso l’Accademia Ungherese di Arti Applicate di Budapest e le artiste esposte nella presente mostra hanno studiato nello stesso ateneo ispirandosi alla sua eredità spirituale.
Esse fanno parte di un gruppo d’artisti membri dell’Associazione Ungherese degli artisti dell’arazzo, fondata nel1996 che forma una comunità dedicata alla realizzazione di opere che riflettono le questioni più attuali dello spirito del tempo e che, selezionate, sono ora esposte in questa mostra.
Le opere delle venti artiste ungheresi insieme a quelle delle artiste italiane realizzano a pieno il titolo della mostra che ribadisce il concetto dell’arte dell’arazzo e dell’arte femminile, capaci di abbattere i confini.
Le differenze nazionali, di genere, di tecnica e culturali nelle loro opere si dissolvono. Gli arazzi sono esposti in tre sale contigue che guidano il visitatore in un cammino dalla tradizione all’avanguardia.
Di Zelenàk Katalin è Prospettiva invisibile, con tecnica ad alto liccio. Dice la nota: “…I fili sospesi e il volto del ritratto che quarda lontano, come se scrutasse un pertugio del tempo futuro …verso l’ignoto dove tutto può accadere…”.
Indira Màder nel suo In principio era il Verbo esprime il livello sacrale del significato dell’acqua, simboleggia il flusso della vita, metafora della purificazione e della rinascita ad una nuova vita.
Nòra Tàpai in Ieri, Oggi, Domani presenta le tre fasi dell’esistenza della Terra. Tre forme che simboleggiano le parti di un processo. L’unità che si crea dalla frammentazione iniziale, si dissolve nuovamente. Nell’ultima sala è il lavoro di Hajnal Baràth, Quando il canone si disintegra 2 .
Viviamo in un mondo in cui i vecchi canoni si stanno disintegrando, raffigurati dalle bende nere strettamente legate tra loro. Le linee rosse simboleggiano percorsi individuali, possibilità in cerca di sé stesse. Nulla è certo e definitivo.
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Eva Basile28 Novembre 2024Annunci / CorsoTutti abbiamo un bellissimo ricordo dell’ultima edizione di Feltrosa: al piacere di incontrarsi e all’interesse per laboratori e le diverse attività in programma, si è aggiunta un’accoglienza attenta ed affettuosa da parte della comunità di Cutigliano, il paese in provincia di Pistoia che ci ha accolti.
Adesso Solange, la responsabile dell’Hotel Patrizia che ci ha ospitate, ci chiede di collaborare all’organizzazione di un ciclo di incontri.
Ecco le prime proposte:
Laboratori d’arte
acquarello e feltro ad ago
7 /8 dicembre 2024
Sabato 15,00-16,30 acquarello
17,00-19,00 feltro ad ago
Domenica 10,00 – 12,00 acquarello
12,00 – 12,30 osservazione lavori
2/3 gennaio 2025
Giovedì 15,00-16,30 acquarello
17,00-19,00 feltro ad ago
Venerdì 10,00 – 12,00 acquarello
12,00 – 12,30 osservazione lavori
Incontriamo il mondo del colore attraverso la tecnica dell’acquarello Attiviamo il senso del tatto sperimentando la tecnica del feltro ad ago con la lana cardata
Conducono:
– Pina Pilia, insegnante nelle scuole steineriane e arteterapeuta
– Silvia Randi, architetto, insegnante ed arteterapeuta,
entrambe formatesi presso “Scuola di Luca” ad indirizzo Steineriano, sotto la direzione di Fiorenza De Angelis, Firenze.
Costo laboratori compreso materiali:
− corso 2 giorni – 70 €
o 1 sessione di acquarello 25€
o Sessione di feltro 30 €
Costo alberghiero pensione completa 100 € al giorno
Info e Iscrizioni: pina.pilia@gmail.com – silviarandi@virgilio.it
Hotel Villa Patrizia – tel.057368024 info@hotelvillapatrizia.it
https://www.hotelvillapatrizia.it/ […]
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Gianpaolo Dal Maso26 Novembre 2024AssociazioneAvevo pensato a questo articolo per il prossimo numero di TessereAMano ma nella riunione di redazione si è concordato che fosse più idoneo inserirlo nel blog, buona lettura e buon dibattito nella prossima assemblea della nostra associazione l’8 febbraio a Roma.
Come ormai accade da alcuni anni, ho partecipato all’ultima edizione di “Filo Lungo Filo, un nodo si farà” promossa dall’Associazione Amici della Scuola Leumann a Collegno (Torino) che fin dalla prima edizione si svolge nel penultimo fine settimana di settembre.
È stata la 30^ edizione, per me l’occasione di alcune riflessioni che partono inevitabilmente dal passato, evidenziano i mutamenti avvenuti nel corso del tempo e possono suggerire idee e proposte per il futuro.
Nello scorso numero di TessereAMano Marina Costantino ha ricordato come “Filo Lungo Filo, un nodo si farà” sia stato dal 1995: “un’occasione di incontro per tessitori, feltrai, tintori ed artisti della fiber art, un evento unico in Italia.”
Abbiamo così potuto conoscere diverse tipologie di tessuti e intrecci e tanti espositori con i loro prodotti.
Una caratteristica ha sempre contraddistinto “Filo Lungo Filo…”: la qualità dei prodotti presentati nonché la possibilità di avere informazioni grazie al prezioso elenco degli espositori stampato ogni anno.
Poche variazioni vi sono state nel corso degli anni:
– il convegno del venerdì pomeriggio su tematiche relative all’artigianato e ai prodotti tessili che si è aggiunto dopo le prime edizioni ed è stato spostato negli ultimi anni al sabato mattina;
-le attività didattiche nella giornata di venerdì;
– la sede della manifestazione che ora è presso la Certosa Reale di Collegno, per l’indisponibilità degli spazi di Corso Francia.
È stato quest’ultimo un cambiamento importante con uno spazio molto più ampio per l’allestimento della mostra mercato sotto il grande chiostro ma che ha reso necessario prevedere nuove collocazioni delle esposizioni temporanee. La collezione delle opere che gli artisti avevano regalato all’Associazione Amici della Scuola Leumann non è più esposta nella sede dell’associazione al Villaggio Leumann (ora anche in ristrutturazione) ma deve essere trasportata alla Certosa con una riduzione delle opere.
Questa parte di “Filo Lungo Filo…” ci fa scoprire di anno in anno opere tessili interessanti realizzate da artisti spesso ignorati dai più. In tal modo il loro lavoro continua ad essere conosciuto anche dopo il venir meno della loro attività.
Il rapporto con i giovani continua ad essere assicurato dalla presenza delle allieve dei corsi di moda. Quelle del I.I.S. SellaaAlto Lagrange di Torino hanno indossato abiti ed accessori forniti dagli espositori nella sfilata che si è svolta nel pomeriggio della domenica.
Tutto ciò che l’Associazione Amici della Scuola Leumann ha prodotto in trent’anni con l’organizzazione di “Filo lungo Filo, un nodo si farà” è stato utile? Io credo di sì perché:
– ha permesso agli espositori ed agli artisti delle mostre di proporsi ad un pubblico ampio e diverso rispetto alle realtà in cui operavano;
– ha fatto crescere nuovi artigiani stimolati dagli incontri e dallo scambio di informazioni nei giorni dell’esposizione;
vi è stato un miglioramento nella qualità dei prodotti e sono aumentati gli espositori impegnati nella filatura, nella tintura naturale, nell’eco-print, nel feltro.
Inevitabilmente vi è stato un ricambio generazionale degli espositori nel corso di questi trent’anni ma sono anche cambiati i visitatori che hanno oggi la possibilità di frequentare un numero estremamente più ampio di fiere dedicate ai prodotti artigianali anche se si tratta spesso di prodotti dichiarati artigianali ma di fatto industriali in cui viene meno sia la qualità che l’unicità del prodotto.
Internet permette oggi una commercializzazione ed una conoscenza di produzioni ad un livello impensabile nel 1995. I diversi “social” sono oggi un’occasione di scambio di informazioni che non rende più necessario l’incontro di persona ma, tali incontri, possibili a distanza senza costi di trasferimento, sono spesso più superficiali, i prodotti offerti possono essere solo visti e quindi le truffe e gli errori negli acquisti possono essere più frequenti.
Riflessioni simili possono essere fatte anche per le attività realizzate dal Coordinamento Tessitori che ha festeggiato nel 2022 i suoi vent’anni.
Il Coordinamento Tessitori, che fra i suoi soci include ormai per oltre il 90% tessitrici, feltraie, tintore e filatrici, (ma è comunque presente una minoranza maschile), ha cercato negli anni di migliorare le sue proposte sperimentando con esiti alterni l’attuazione di nuove attività sempre nell’ambito delle arti tessili.
Oltre all’organizzazione delle mostre concorso dedicate all’accessorio necessario (sciarpa, cappello, borsa) ed all’evento annuale dei laboratori di Feltrosa nel mese di maggio in località diverse del Nord e del Centro Italia, da alcuni anni si svolge a Navelli (L’Aquila) una settimana dedicata alla cultura e lavorazione delle lane. Sono poi stati attivati dei corsi on line di tecniche tessili anche al fine di verificare, nell’ambito di tali specifici corsi, l’adesione a questo nuovo strumento di didattica a distanza sia da parte degli allievi che dei docenti.
Accanto ai diversi prodotti editoriali realizzati negli anni, la rubrica intitolata “come si fa” si è trasformata a partire dal 2023 in un inserto di pagine tecniche, collocate al centro di ogni numero, che ora possono essere estratte e raccolte separatamente.
La rivista è oggi consultabile on line a partire dal n.1/2020 nell’area del sito riservata ai soci mentre per gli anni precedenti sono stati inseriti solo alcuni numeri. Tutte le altre copie sono reperibili solo su carta e alcune sono ormai esaurite.
L’interesse dei giovani è però oggi rivolto ai social, alle piattaforme di Instagram e Facebook e alla diverse chat delle comunità che condividono interessi o problematiche simili.
La presenza del Coordinamento Tessitori con i suoi profili su Facebook ed Instagram si affianca alle pagine del sito: https://tessereamano.it ed ha cercato di adeguarsi a queste esigenze per la promozione e la conoscenza delle attività inerenti il tessile che si svolgono in Italia.
Il Coordinamento Tessitori continua ad essere un’associazione di persone che vi aderiscono a titolo volontario a fronte di un interesse per le arti tessili e collaborano nelle diverse attività.
È una catena in cui ognuno dà un diverso contributo: coloro che scrivono articoli per la rivista, il gruppo redazionale che li corregge e controlla le bozze, chi aggiorna il sito, chi si occupa della contabilità, coloro che partecipano alle iniziative pubbliche fino ai membri del direttivo.
La presenza agli incontri come “Filo Lungo Filo, un nodo si farà” o la Fiera delle arti tessili il 2 e 3 Novembre a Firenze in Piazza S.Croce ci offre delle preziose possibilità di scambio per mantenere i rapporti con i soci, far conoscere l’associazione e acquisire nuove adesioni ma anche comprendere meglio le diverse esigenze per promuovere nuove attività o migliorare quelle programmate.
Un momento importante è l’assemblea annuale dei soci organizzata in presenza e, dopo il Covid, anche on line, per fare un bilancio delle attività svolte nell’anno appena trascorso, raccogliere istanze e ogni quattro anni eleggere i membri del direttivo per gli anni successivi.
Ciò avverrà anche nell’assemblea che si effettuerà a Roma l’8 febbraio 2025.
Sicuramente potrebbero essere utili ulteriori strumenti come questionari di valutazione delle attività e raccolta di proposte da parte di soci e lettori per farle conoscere al direttivo al fine di valutarne la fattibilità.
Ogni attività associativa può migliorare e adeguarsi alla realtà in costante cambiamento nel rispetto delle finalità previste dallo statuto.
È però necessario che nuove energie e nuovi soci si aggiungano per integrare con le loro idee e contributi coloro che non rinnovano la loro adesione, pena il venir meno della funzione che la nostra associazione cerca di svolgere per la conoscenza delle arti tessili e la loro diffusione.
Gianpaolo Dal Maso e-mail: g.dalmaso@libero.it […]
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Gianpaolo Dal Maso19 Novembre 2024Artigianato / Moda / MostreIl 18 Novembre 2024 è stato presentato a Venezia, al Museo di Palazzo Mocenigo, il lungo lavoro di valorizzazione della donazione fatta dagli eredi di Elda Cecchele al Museo di Palazzo Mocenigo dei documenti e gran parte del materiale tessile rimasti nel suo laboratorio al momento della chiusura dell’attività.
Vi è stato l’intervento della dott.sa Chiara Squarcina, Direttrice Scientifica Fondazione Musei Civici di Venezia, della dr.ssa Irina Inguanotto, Curatrice del progetto e dei familiari eredi di Elda Cecchele.
Una selezione di questi materiali è esposta fino al 2 Marzo 2025 al 1° piano, nella sala centrale del Museo, per ripercorrere il cammino professionale di Elda Cecchele nel vivace mondo della moda che andava affermandosi nell’Italia del dopoguerra.
I materiali sono stati selezionati e racchiusi in alcune vetrine, ne illustrano i seguenti aspetti: 1) la vita, 2) il laboratorio, 3) il materiale grafico, 4) i fornitori, 5) i clienti, 6) il design d’interni.
Sopra ad ogni vetrina, vi è una scheda con la sintetica descrizione dell’argomento.
Il percorso di valorizzazione è configurato in due momenti: il primo dedicato prevalentemente alla sezione documentale dell’archivio, con fotografie, quaderni di lavoro, schede tecniche per la tessitura e campioni depositati; il secondo incentrato maggiormente sulle principali collaborazioni con altre ditte veneziane e non solo, spaziando dal settore dell’abbigliamento a quello degli accessori e dell’arredamento.
(dalla presentazione dell’iniziativa a cura dell’Ufficio stampa di MUVE)
La presentazione del secondo momento avverrà nella metà del prossimo mese di Gennaio 2025.
LA DONAZIONE ELDA CECCHELE – Un percorso sulla biografia e storia professionale della tessitrice, artista e artigiana Elda Cecchele (San Martino di Lupari, 1915 – Cittadella, 1998) con materiali e documenti dell’Archivio Tessile Elda Cecchele conservato a Palazzo Mocenigo.
19 novembre 2024 – 2 marzo 2025. Orario 10.00 – 17.00 ultimo ingresso ore 16.00,
chiuso lunedì.
Link
sul profilo Facebook del Museo Mocenigo sono state inserite alcune foto dei materiali inseriti nelle vetrine.
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Eva Basile12 Novembre 2024Arte Tessile / Associazione / Feltrosa / Mostre / Senza categoriaNotte Stellata, dopo molto viaggiare e oltre quindici esposizioni in Musei e saloni, viene allestita dal 9 al 24 novembre in un monumento dell’architettura del XX secolo: la chiesa di San Giovanni Battista all’autostrada, nella Galleria dei Santi Patroni, uno spazio antistante i luoghi dedicati al culto.
Il progetto d’arte collaborativa, opera di più di 180 persone, trova una sede prestigiosa: la chiesa del viaggiatore, edificata per onorare la memoria dei morti lavorando al grande cantiere dell’autostrada.
Molti avranno notato, transitando lungo la A1 all’incrocio con la Firenze-mare, la grande costruzione in pietra bianca sormontata da un tetto spiovente in rame dal bel colore verde.
In occasione dell’inaugurazione, sabato 9 novembre alle 10,00 è stato letto un testo inedito su Van Gogh e il suo senso del sacro.
Orario: da lunedì a sabato 9.00 – 17.00, domenica 9.00 – 12.30 e 16.00 – 18.30
chiesa di San Giovanni Battista
via Limite, 82, 50013 Campi Bisenzio FI […]
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Gianpaolo Dal Maso11 Novembre 2024Arte TessileUna nuova mostra a Maniago presso la Galleria di Arte Tessile in Via Carso 4 […]
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