Dopo alcuni anni d’assenza dagli eventi cittadini Federica Luzzi ha un momento di grande visibilità nella sua città: Roma.
A pochi mesi dalla personale allestita alla galleria Arte e Pensieri di via Ostilia, Red Shell n°2 la più recente opera, sarà in mostra fino al 30 giugno in occasione di Arte del Filo, un’iniziativa voluta e curata da Livia Crispoltipresso Archivio Crispolti, in via Ripetta 133, a Roma nei pressi dell’Ara Pacis, fermata Spagna della metro.
Visibile dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 19.00
Dedicata al tema dell’intreccio e del dialogo tra le culture, prosegue fino al 13 maggiol’esposizione difiber-art relativa all’ottava edizione del ”Premio Valcellina”, Concorso internazionale d’Arte Tessile Contemporanea organizzato e promosso dall’Associazione Le Arti Tessilidi Maniago (PN).
In esposizione, all’interno del Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie di Maniago (Pn), 24 opere selezionate tra i lavori di 81 giovani creativi provenienti da 20 Paesi. Tra i lavori in mostra il vincitore del primo premio del Concorso, “Barocco”, stupefacente abito installazione dal taglio ottocentesco ricamato dal vivoin presenza del pubblico dall’artista inglese Kirstie Mac Leod. (foto Alberto Moretti)
Rendere i Musei degli spazi vivi e coinvolgere in modo attivo la popolazione organizzando attività didattiche, conferenze e visite guidate è diventata una prassi nella vita culturale del nostro paese.
Le istituzioni dedicate al tessile non si sottraggono a questo imperativo: molti di essi infatti dedicano ampio spazio ad iniziative ed animazioni, attivando un calendario annuale di incontri che vengono pubblicizzati sul web e sulla stampa locale.
Feltrosa, l’annuale conferenza sull’arte del feltro che Coordinamento Tessitori organizza ogni anno, ospiterà anche quest’anno un’esposizione.
Avuta la disponibilità da parte di Annadora Scalone, coreografa e danzatrice che anima il bolognese Collettivo Duende, abbiamo cercato un tema che stimolasse artisti ed artigiani del feltro a creare degli abiti scultura, degli arredi scenici o degli elementi indossabili per un’azione di teatro danza appositamente pensata per l’occasione. Un evento prezioso ed effimero, che verrà documentato in video.
Solo alcuni degli abiti potranno essere usati per la performance: uno per danzatore, gli altri costituiranno una mostra che resterà allestita presso la sede del Consorzio Biella The Wool Company per tutta la durata dell’estate
La mostra personale di Lucidano Ghersi Tessere in grande, Tessere tutto è stata inaugurata ieri 9 febbraio presso il St.Stephen’s Cultural Center Foundation in Viale Aventino, 17 a Roma, alla presenza di un pubblico attento di appassionati ed addetti.
“ Nella sua lunga carriera, Luciano Ghersi ha tessuto di tutto: lana, seta, canapa, oro, ferri vecchi, antiche pagine, filo spinato. Oltre al corpo e alla macchina, che resta sempre un telaio a mano, pure la materia prima ha la sua parte nei segni della tessitura. Le opere presentate a Roma sono sostanzialmente arazzi da appendere a muro e hanno dimensioni varie, da 12 cm a 3 metri ed oltre.
Nel 2008 l’associazione ha dato vita ad un progetto di studio durante il quale Graziella Guidotti insegnò come riprodurre i tessuti ‘ad opera’ detti anche tessuti paesani, le stoffe che per secoli hanno decorato le case di molte popolazioni europee.
Si tratta di stoffe tessute con telai a quattro licci molto diffuse nella tessitura rustica, nelle quali si producono dei motivi decorativi grazie al modo in cui sono organizzati il rimettaggio e la pedalatura.
Parteciparono al progetto 10 persone da ogni parte d’italia, coordinate da Paola Aringes.
Cliccando qui su tessuti-paesani è possibile scaricare i risultati dello studio condotto da Simonetta Battoia e Rosangela Bisio Carrea del Gruppo Ligure.
Frammento di stoffa con senmurv entro medaglioni perlati
Fino al 26 febbraio presso le Terme di Diocleziano a Roma è allestita la mostra A Oriente, Uomini e Dei sulle vie della Seta. Aperta dalle 10 alle 19, chiusa il lunedì.
Fra i molti manufatti esposti, tutti di grande importanza storica e finissima fattura, sono visibili sei assoluti capolavori della produzione tessile del vicino oriente.
Si tratta di alcuni fra i più antichi frammenti tessili in seta giunti a noi, raramente mostrati al pubblico e provenienti dal Tesoro del Sancta Sanctorum dei Musei Vaticani e dal Museo Nazionale del Bargello di Firenze.
Sei frammenti prodotti fra il VI ed il XII secolo nell’area che va dalla Persia Sasanide a Bisanzio, in sorprendente stato di conservazione e dai colori vividi. Tutti tessuti con una tecnica arcaica, quella dello sciamito, nella quale l’ordito, analogamente ai kilim prodotti nella stessa area, è completamente nascosto dalle trame.
Alberto Boralevi durante l'inaugurazione della mostra "Bussare alla porta del cielo"
Bussare alla porta del cielo è il titolo che Edgardo Pinto Guerra ha voluto per una mostra di tappeti e tessuti tribali allestita presso l’abbazia vallombrosana di Spineta, nei pressi di Sarteano (SI). Aperta fino al 7 gennaio ore 10 – 13 o su appuntamento chiamando lo 0578.23271
Un titolo evocativo per un’esposizione inaugurata il 30 dicembre alla presenza di un pubblico numeroso ed interessato.
Il più recente numero del nostro bollettino contiene una vera e propria ‘ricetta’ di tessitura. Un articolo che illustra un oggetto tessile da riprodurre. Oltre ad una foto del manufatto vi si trovano i tracciati tecnici, le informazioni per la messa a telaio e indicazioni circa i filati utilizzati, con i riferimenti alle aziende che li vendono.
Il progetto artigianato artistico, avviato dal Coordinamento negli anni si è sviluppato in una collaborazione con la Fondazione Artigianto Artistico di Firenze: 15 artisti-artigiani del Coordinamento hanno presentato i loro lavori in occasione dell’inaugurazione del nuovo Spazio Arti e Mestieri.
Si è aperto con MADE! Materia Mano Macchina lo spazio SAM, il nuovo Spazio Arti e Mestieri che sorto nel complesso del Conventino di Firenze (zona Oltrarno).
Una mostra che parte dalla materia/fibra per arrivare alla tela/intreccio.
Una mostra che da la possibilità a visitatori di ogni età di scoprire e “toccare” le possibilità della materia.
Un filo che diventa gomitolo, matassa, e che la mano dell’uomo, la sua creatività insieme all’utilizzo della macchina/telaio trasformeranno in una tela, il risultato dell’intreccio tra ordito e trama.
La mostra è curata da Cristina Degl’Innocenti, curatore e ideatore dello Spazio SAM/Spazio Arti e Mestieri in collaborazione con Associazione Coordinamento Tessitori.
Espongono
Paola Aringes • Silvia Beccarla • Eva Basile • Marina Costatino • Laura De Cesare • Heidi De Felice • Cristiana di Nardo • Luciano Ghersi • Gaia Girard • Graziella Guidotti • Anna Maria Mangani • Esther Ramseier • Marzia Resi • Letizia Strigelli • Giulia Zavattoni
2 aprile – 3 giugno ’09
MADE! Materia Mano Macchina
Un filo che si è fatto tela
SAM Spazio Arti e Mestieri
Via Giano della Bella, 20/1-20/2 – Firenze
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