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Mostra di Ghersi a Roma

Tappeto in polietilene di Luciano Ghersi 2012La mostra personale di Lucidano Ghersi Tessere in grande, Tessere tutto è stata inaugurata ieri 9 febbraio presso il St.Stephen’s Cultural Center Foundation in Viale Aventino, 17 a Roma, alla presenza di un pubblico attento di appassionati ed addetti.
Nella sua lunga carriera, Luciano Ghersi ha tessuto di tutto: lana, seta, canapa, oro, ferri vecchi, antiche pagine, filo spinato. Oltre al corpo e alla macchina, che resta sempre un telaio a mano, pure la materia prima ha la sua parte nei segni della tessitura.
Le opere presentate a Roma sono sostanzialmente arazzi da appendere a muro e hanno dimensioni varie, da 12 cm a 3 metri ed oltre. Questi mini e maxi arazzi sono realizzati soprattutto con materiali di recupero: carta di libri antichi, stoffe pregiate e campionari di alta moda, imballaggi di plastica, reti da pesca, calzerotti di lana, cravatte e ferri vecchi. Ormai è una moda, ma Ghersi ricicla i rifiuti di plastica da quasi 20 anni ed oggi è preoccupato per la prossima estinzione del polietilene.“

Luciano Ghersi presenta la mostraInvitato dai presenti ad introdurre personalmente la mostra ha informato, nel suo gramelot inglese colorito ma comprensibile, circa il suo modo di vedere il lavoro del tessitore e dell’artista. All’ingresso della sala sono affissi dei pannelli fotografici che lo mostrano intento alla tessitura su diversi telai, quello verticale da tappeti e quello contadino orizzontale. Da qui ha preso spunto per descrivere il diverso modo di operare, per aggiunta di punti – o di pixel , come ha spiegato con una similitudine comprensibile a tutti – o per aggiunta di righe orizzontali e come la figurazione nasca dal modo di procedere nel lavoro, piuttosto che da un progetto precostituito.
Mostra aperta dal 10 al 17 febbraio e dal 27 febbraio al 2 marzo

Più informazioni su http://porchiano.blogspot.com/

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