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Premio Valcellina – 8a edizione

Kristie Macleod, performance in occasione apertura Premio ValcellinaDedicata al tema dell’intreccio e del dialogo tra le culture, prosegue fino al 13 maggio l’esposizione di fiber-art relativa all’ottava edizione del ”Premio Valcellina”, Concorso internazionale d’Arte Tessile Contemporanea organizzato e promosso dall’Associazione Le Arti Tessili di Maniago (PN).
In esposizione, all’interno del Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie di Maniago (Pn), 24 opere selezionate tra i lavori di 81 giovani creativi provenienti da 20 Paesi. Tra i lavori in mostra il vincitore del primo premio del Concorso, “Barocco”, stupefacente abito installazione dal taglio ottocentesco ricamato dal vivo in presenza del pubblico dall’artista inglese Kirstie Mac Leod. (foto Alberto Moretti)

E ancora in mostra opere di grandi dimensioni, come il muro tessile A narrow stripe of mind” (840 x 168 cm) dell’artista indiano Santanu Das;Sulle terre d’ombra” dell’italiana Claudia Attili, un patchwork di territori aridi, contigui ma divisi come ritagli di stoffe cuciti insieme in una coperta; “Da Zabriskie Point di Antonioni o Ben dentro le dune” della lettone Zane Kokina, vincitrice del secondo premio del concorso: otto quadri-fotogrammi di tela di dimensioni di 30cm x 30cm, ottenuti con una tecnica mista di disegno, stampa digitale e ricamo a macchina; “Hari Kujo”, dell’inglese Allison Lynn (terza classificata): una sorta di immensa collana fabbricata con tecniche miste e materiali dei più vari, come seta, organza, cotone e poliestere, acciaio, spilli, fili di ferro, porcellana, petali di fiori, giornali, carta carbone, tintura, shibori.  Molte delle opere in concorso sono accompagnate da video o proiezioni, come ”Memory” dell’artista turco Yasin Bayrak, un’installazione di di 2 mq. Alcuni artisti veranno di persona ad installare le loro opere.

 Ad accompagnare l’esposizione principale, fino al 13 maggio, ci sarà la collaterale di Justin Randolph Thompson, new media artist afroamericano che propone in esposizione “Il Primo Libro Sull’Africa, un’installazione artistico-musicale che investiga sul “rapporto a distanza” tra l’Africa e gli Stati Uniti e sull’incarnazione di questo rapporto attraverso la cultura afro-americana. Le sue opere, che saranno ospitate all’interno delle suggestive ex scuderie di Palazzo d’Attimis, sono realizzate con frammenti di trapunte americane e rappresentano una serie di alberi genealogici che aspirano ad un territorio ambiguo di tradizioni immaginate, dove gli status symbol urbani sono radicati in creazioni spirituali e  ritualistiche.

Nel nome dell’intreccio e del dialogo tra le culture il Premio Valcellina dà ulteriore voce anche a “Calpesta la Guerracampagna di sensibilizzazione dell’Associazione CooperAction per la promozione della Pace e dei Diritti Umani in Afghanistan, ospitandone la mostra di “tappeti di guerra”, che racconta le tristi vicissitudini afgane di quest’ultimo trentennio, e proponendo in proiezione il documentario di Edoardo e Danilo Marino “Inside Kabul”, un’altra testimonianza di vita in Afghanistan.

Fino a fine maggio, inoltre, insieme alle esposizioni di arte tessile saranno proposti numerosi laboratori, organizzati con il patrocinio tra gli altri di Mittelmoda Lab, con docenti provenienti da Francia, Ghana, Burkina Faso, con l’obiettivo di esplorare tecniche tessili di vari Paesi. I workshop spazieranno dalla sartoria al knit (uncinetto e ferri), dal batik al tie and dye.

arte tessile, Ass. Arti Tessili, Valcellina

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