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Filo lungo Filo… ci saremo anche noi!

Installazione a cura del Dipartimento educazione del Castello di RivoliL’atteso incontro annuale organizzato dall’Associazione Amici della Scuola Leumann sarà occasione di incontro e aggiornamento, per molti addetti. Il convegno di quest’anno è stato proposto e curato dalla nostra associazione: venerdì 21 settembre alle ore 17 nella sala Polivalente in via Ulzio 18 a Collegno si parlerà di didattica delle arti tessili in ogni livello del nostro sistema educativo.

Sentiremo Chiara Lanzoni, che ci parlerà della sua attività con i bambini delle scuole elementari, seguirà Annaclara Zambon, a nome dell’ Istituto d’Arte di Vittorio Veneto, una scuola superiore i cui allievi sperimentano linguaggi tessili ad ampio raggio.
Federica Luzzi ci parlerà della Scuola San Giacomo di Roma, un’istituzione importante nella formazione artistica per l’età libera. Livia Crispolti ci illustrerà le attività svolte nei corsi dell’Accademia di Brera, a Milano. Concluderà Anna Pironti, del dipartimento educazione del Castello di Rivoli.
A conclusione delle loro comunicazioni si terrà una tavola rotonda, per capire tutti assieme quali siano le luci e le ombre del nostro sistema educativo. Ci auguriamo che siano presenti anche insegnanti privati ed associazioni culturali attive nella formazione tessile, in modo che il quadro sia il più ampio possibile.

Nella foto un’installazione creata dal dipartimento educazione del Castello di Rivoli in occasione dell’edizione 2005 di Filo Lungo Filo…

Dieci anni fa pubblicammo, proprio in occasione di Filo Lungo Filo il numero zero di TessereAMano e in un’edizione dei primi anni 2000 scegliemmo il nostro logo, mostrando una ventina di elaborati al pubblico della convention e chiedendo di votare quello più adatto. Venne scelto il nodo alla tessitora che conosciamo, creato da Simonetta Battoia ed Ornella Gay, ed in premio donammo un telaio messo a disposizione dalla ditta Rangoni. Era un vero nodo di un fascio di filati, riprodotto in fotocopia: la familiarità con i mezzi informatici non era tanto diffusa a quei tempi. Precedentemente il notiziario era stampato con una sorta di ciclostile, era un fascio di fotocopie.

Sono cambiate molte cose da allora: il web, verso il quale all’inizio c’erano molte diffidenze, ora è il mezzo principale per la diffusione delle notizie. Per quel che riguarda i saperi pratici, l’artigianato e la cultura del progetto, l’incontro fisico è fondamentale. Un gesto non lo si apprende vedendo un filmato su youtube! Un’opinione su un lavoro, il senso critico non si sviluppano online. Per questo ci troveremo anche quest’anno a Leumann, dove potremmo vedere dal vivo i lavori delle mostre, scambiare idee con tanti artigiani ed appassionati, ascoltare le esperienze di coloro che hanno dedicato tanti momenti della propria vita all’arte e alle pratiche artigiane.

La mostra-mercato e le esposizioni previste dal ricco calendario saranno un elemento fondamentale d’ispirazione e verifica.

Villaggio Leumann, centro di interpretazione dell’Ecomuseo Villaggio Leumann, Corso Francia 349

Marina Costantino: Tela per sonni in movimento
Barbara Girardi: Felt spaces
Cristina Busnelli: Filamente
Collezione Leumann, opere donate dagli espositori all’Associazione Amici della Scuola Leumann
Oper-Azione Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, a cura del Dip Ed. del Castello di Rivoli, Museo d’Arte contemporanea
Tra terra e cielo, l’Orto sospeso ad un filo di lana, installazione di Urban Knitting a cura di Donne ai ferri corti
Tutti i colori del verde, presentazione delle piante tintorie a cura dell’Azienda Agricola F.lli Gramaglia

 

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