Ho lavorato nel settore pubblico: Sanità e Servizi Socio sanitari e sono in pensione da maggio 2011, tesso dal 2000 ed ho seguito corsi di tessitura con Sabrina Pandin e Paola Besana, di arazzo con Wanda Casaril e Patrizia Polese, di feltro con Eva Basile, Ruth Baumer, Seraina Rizzardini, Cristiana Di Nardo. Sono membro del direttivo del Coordinamento Tessitori e faccio parte della redazione nella rivista TessereAmano
Partecipo al Gruppo per la tessitura a mano di Bassano.
Il fine settimana che inizierà il prossimo 22 Settembre 2017 offre molte iniziative, a Torino in particolare vi sarà l’edizione Autunno di Manualmente e il nuovo incontro di tessitori e amanti del tessile a Collegno presso il Villaggio Leumann a cura dell’Associazione Amici della Scuola Leumann.
Quest’ultima iniziativa si caratterizza in particolare per la scelta dei partecipanti: artigiani che operano nel tessile e offrono prodotti da loro realizzati.
La scelta è rigorosa, non troverete prodotti industriali ma solo tessuti, filati e accessori realizzati con fantasia e creatività da artigiani che provengono da molte regioni italiane. Ecco il programma:
Dal 12 Settembre 2017 fino all’8 Ottobre presso La Triennale di Milano, Via Alemagna (Fermata Metro Cadorna) è visitabile con ingresso gratuito, negli orari di apertura questa grande rassegna di opere tessili organizzata dal gallerista Moshe Tabibnia. La qualità ed il numero delle opere necessita di un tempo adeguato per la visita che permette di “toccare con mano” alcune delle opere tessili più significative realizzate nello scorso secolo in Italia. Nel voluminoso catalogo, acquistabile nel book shop al piano terra, oltre ad una panoramica delle opere in mostra e di altre citate, sono presenti numerosi contributi che consentono di approfondire e riflettere sull’evoluzione dell’arte tessile italiana nel secolo scorso. Link alla mostra
La mostra ed i telai Jacquard al Museo dell’Arte della Lana
Fino al 3 Settembre p.v. presso il Museo dell’Arte della Lana si può visitare la mostra di questa tessitrice toscana “tessitrice per passione”.
E’ ospitata al piano terra del Museo, nell’aula didattica. In tutte le sue opere si può cogliere oltre alle capacità tecniche acquisite, anche la sua scelta di rivisitare gli intrecci non avendo paura di infrangere regole o consuetudini.
Sono esposti fantasiosi abiti ma anche opere che possono essere inserite in un’abitazione sia come tappeti che arazzi. Il loro costo è oltretutto veramente contenuto
E’ stata prorogata fino al 10 Settembre 2017 la mostra di tappeti quattro cinquecenteschi della collezione Zaleski, una delle più prestigiose al mondo.
Ospitata al secondo piano della Galleria Giorgio Franchetti a Cà d’oro offre in particolare un confronto tra
Baratta, Presidente della Biennale di Venezia, così la introduce:
“Siamo soliti definire La Biennale come luogo di ricerca. Siamo soliti ripetere che qualunque sia il tema o l’impostazione della Mostra, La Biennale si deve qualificare come luogo che ha come metodo, e quasi come ragion d’essere, il libero dialogo tra gli artisti e tra questi e il pubblico…
Con la 57^ Esposizione Internazionale d’Arte si introduce un ulteriore sviluppo,
è come se quello che deve essere sempre il metodo principale del nostro lavoro, l’incontro e il dialogo, diventasse il tema stesso della Mostra. Perché questa Biennale Arte è proprio dedicata a celebrare
Sabato 27 Maggio alle ore 15.30 si svolgerà al Museo dell’Arte della Lana “Il Granduca e il Casentino”, convegno dedicato alla figura di Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena, sovrano illuminato del Settecento le cui riforme fecero della Toscana uno Stato moderno.
Per rievocare l’atmosfera dei salotti dell’epoca, personaggi in costumi settecenteschi intratterranno il pubblico con dimostrazioni scientifiche su macchine elettrostatiche e copie di strumenti meccanici didattici, come avveniva nelle “serate elettriche”,
E’ stata un pò una caccia al tesoro, sono partito alla ricerca di un lavoro tessile CITYsofa frutto della collaborazione di Elisabetta Cocciani (designer) e Laura Rovida (textile designer/artisan) presentato nel Fuori salone del Mobile all’interno di Obstacles & Solutions una rassegna di lavori frutto della collaborazione di artigiani e designers.
I lavori erano esposti al 1° piano del ristorante Frida nell’Isola District Design, poco lontano dalla nuova piazza Gae Aulenti, zona Garibaldi.
Quì ho incontrato un architetto designer: Sara Fortino, figlia di un ex tessitore di Prato, che mi ha raccontato dell’incontro tra designer e artigiani, il mettere insieme competenze ed esperienze diverse ma, credo soprattutto la voglia di creare prodotti nuovi che uniscano la grande ricchezza dell’artigianato italiano con le esigenze del mercato di qualità, con l’ambizione di realizzare prodotti belli e funzionali abbattendo i costi nel rapporto preferenziale con singoli artigiani piuttosto che con le grandi industrie.
Il ciclo di eventi “Ieri ed oggi: personaggi nella tessitura”, che il Museo dell’Arte della Lana ed il Laboratorio Tramandiamo dedica alle più rilevanti figure del mondo tessile del passato e del presente, giunge al 4° appuntamento con la mostra “Dea Leidi – Fili e Forme” che sarà inaugurata sabato 8 aprile alle ore 16:00 al Museo dell’Arte della Lana.
Dea Leidi è una tessitrice per passione, formata presso le più autorevoli scuole tessili della Toscana; considera i suoi tessuti una sorta di divertissement, tessendo
La mostra Il filo racconta … storie tessili curata dall’Associazione culturale “Noi..dell’Arte” di Gorizia invita gli amanti del tessile alla visita di questa cittadina ad una decina di chilometri da Udine.
E’ una città ricca di storia e di natura, di grandi personaggi ed abili artigiani, di passaggio per molti e di vita per altri, con un museo archeologico importante ed un elegante Centro storico.
Le molteplici anime della città ducale si riflettono sul Natisone, testimone immemore delle molte transizioni che fanno grande un luogo.
Proprio il fiume
Si è aperta ad Este (Padova) presso il Centro di cultura “La Medusa” questa nuova occasione per ammirare più di cinquanta “minitessili” realizzati da 36 artisti, nella quasi totalità donne.
La mostra vuole ricordare Paulette Peroni che nel 1991 ideò e realizzò a Genova la prima edizione di questa mostra itinerante. È stata riproposta nel 2016 a Castellamonte.
In ogni edizione nuovi artisti sono invitati ad aggiungersi a quelli presenti nelle precedenti edizioni. Ad Este la quasi totalità dei partecipanti
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