Maria Monaci Gallenga – Arte e moda tra le due guerre
Alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, a Roma, si è aperta dal 17 aprile al 3 giugno 2018 la mostra dedicata all’opera di Maria Monaci Gallenga che ha segnato un periodo di grande fortuna per la moda e le arti applicate italiane, la mostra espone circa ottanta opere. Vi sono esposti fotografie, disegni e bozzetti, accanto abiti spettacolari, dipinti, sculture, vetri ceramiche, arazzi, lavori in ferro battuto.
Disegnatrice di stoffe e di abiti, la Gallenga sperimenta la stampa in oro o argento su stoffa, soprattutto velluto di seta. Dopo aver visto alcune creazioni di Fortuny dirà: “farò di meglio”.Usa stampi di legno e brevetta una sua specialissima e segreta tecnica di stampa che elabora con l’aiuto del marito.
Grazie alla Gallenga nasce all’inizio del secolo scorso un forte legame tra arte e moda. Espone le proprie creazioni sartoriali: tuniche, cappe, lunghi mantelli, insieme alle opere di numerosi artisti con cui collabora, quali: Duilio Cambellotti, Renzo Cellini Vittorio Zecchin, Alberto Gerardi, Pia Valmarana, Carolina Maraini e altri ancora, fondando, nel 1920, la società Arte Moderna Italiana con sede nel suo negozio in via Veneto 6.
Nel 1915, Maria ottiene il”Grand prize” alla International Panama-Pacific Expositiona San Francisco esponendo i suoi modelli ispirati al Rinascimento, epoca in cui è forte il sentimento di identità nazionale. È una sfida contro l’egemonia francese che detta legge. ll successo di pubblico e di critica riscosso, le schiude il mercato americano . Il nome Gallenga diventa negli Stati Uniti sinonimo di aristocratica eleganza. I suoi abiti realizzati in tessuti preziosi, ma semplici da portare si vendono da Arden a New York e Maria fonda filiali e predispone una solida rete distributiva. Altro importante riconoscimento internazionale con la conquista del Grand Prix è nel 1925 all’ExpositionInternationale des Arts Décoratifsa Parigi. La Gallenga dopo il successo ottenuto progetta l’apertura di una galleria nella capitale francese. La Boutique Italienneviene inaugurata nel 1928 ed espone oltre che le sue creazioni sartoriali, opere varie di arte figurativa e decorativa di artisti contemporanei italiani.
Quindi Ia Gallenga è stata imprenditrice sartoriale e gallerista che ha avuto il merito di diffondere a livello internazionale la moda e le arti decorative e ben prima che si cominciasse a parlare di “made in Italy” ha contribuito a dare un’iniziale impulso all’identificazione della creatività e manifattura italiana.
Abiti della Gallenga sono ancora oggi esposti a New York e in Giappone a Kyoto al CostumeInstitutee negli anni ’70.
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