Inventario 20
Dal 16 novembre 2019 al 1 marzo 2020 è in mostra, presso il Museo Unico Regionale dell’Arte Tessile Sarda, Inventario 20, la prima edizione della Biennale della Fiber Art della Sardegna.
Curata da Baingio Cuccu, direttore del MURATS, e da Anna Rita Punzo, la mostra presenta centocinquanta opere di quaranta artisti sardi che lavorano o che hanno sperimentato l’uso della fibra o della materia tessile nel proprio percorso, confrontandosi con la Fiber Art o impegnandosi in questa corrente artistica.
La ricorrenza dei cento anni dalla nascita di Maria Lai, figura cardine dell’arte sarda del XX secolo e ispirazione per moltissimi artisti impegnati nella Fiber Art, ha stimolato grande interesse per le espressioni legate al fare tessile, in Sardegna e non solo.
Il museo, nato per tramandare testimonianze della tradizione locale, si fa portavoce di questi nuovi sviluppi. Molti degli artisti infatti sono giovani ed un certo numero, al pari della Lai, hanno studiato oppure operano fuori dai confini isolani. Alcuni facendovi ritorno, esattamente come fece Maria Lai.
“Questo evento nasce per creare un momento di confronto ed analisi su un settore, quello della fiber art, che in Sardegna sta vivendo un periodo grande fermento, un momento per capire quali sono le dinamiche, i percorsi e le strade intraprese dagli artisti. Una mostra che si pone come inizio e prima selezione di questo settore variegato sicuramente da approfondire nelle future edizioni” afferma il direttore del museo, Cuccu in un’intervista rilasciata all’Unione Sarda.
L’altra curatrice della mostra, Anna Rita Punzo, aggiunge: “Il percorso espositivo prende forma dall’idea di guardare alla Fiber Art come all’Arte del gesto poetico, lento e meditativo; l’allestimento si configura come una coreografia libera e aperta in cui le opere degli attori-autori definiscono dialoghi e relazioni per estraneità o affinità tematico-narrativa e riflettono personali meditazioni concettuali e sperimentazioni tecniche”.
Artisti in mostra: Maria Lai,
Luciana Aironi, Margherita Atzori, Pietrina Atzori, Silvio Betterelli, Zuanna Maria Boscani, Giovanni Carta, Betty Casula, Michele Ciacciofera, Tiziana Contu, Nietta Condemi De Felice, Antonello Cuccu, Angelino Fiori, Daniela Frongi, Dolores Ghiani, Pau Pau, Stefania Lai, Lalla Lussu, Michele Marrocu Serra, Maria Grazia Medda, Ruben Montini, Matteo Mossa Tolu, Carla Mura, Antonella Muresu, Rosetta Murru, Efisio Niolu, Sabrina Oppo, Barbara Pala, Bruno Petretto, Marco Pili Arte, Arianna Pintus, Gian Giuseppe Pisuttu, Annacarla Scanu, Giovanna Secchi, Marcello Simeone, Antonella Spanu, Stefania Spanu, Nicko Straniero, Elio Ticca, Magda Ticca, Davide Tocco.
Ci piacerebbe poter vedere questa mostra allestita anche fuori dalla Sardegna, in modo da poter confrontare questi lavori con quelli prodotti altrove ed individuare se vi sia uno specifica via sarda alla Fiber Art e quali ne siano le linee guida.
In mancanza di questo, sarebbe interessante poterne sfogliare un catalogo o vedere i lavori sul web, consapevoli che contemplare un lavoro tessile dal vivo non è la stessa cosa che vederlo su carta e men che meno vederlo online in una foto sui social.