In tempo di reclusione forzata causa Covid ho approfittato nel tessere un progetto accantonato da anni per mancanza di tempo.
Il rimettaggio mi ha colpito sin dalla prima volta che ho sfogliato il libro “A handweaver’s pattern book “ della Davison, una miniera di spunti per realizzare tessuti meravigliosi usando un telaio a 4 licci.
Il rimettaggio in questione è a pag. 184 “Lee’s surrender”, a prima vista pensavo che fosse un lavoro molto complicato ma….invece per me si è rivelato abbastanza semplice.
Il gruppo per la Tessitura a mano di Bassano si riunisce da molti anni presso le diverse abitazioni dei suoi componenti, sia nel Veneto che a Brescia. Ogni anno i sui membri lavorano su un diverso tema e/o una tecnica.
La chiusura determinata dall’emergenza per la diffusione del coronavirus ci ha colti di sorpresa e molto impreparati, anche nella gestione dei rapporti.
Elaborazione del rimettaggio a cura di Gabriella Bottaru
Già all’inizio abbiamo deciso, di comune accordo, di sospendere le nostre riunioni e di rinunciare alla mostra del Gruppo che stavamo organizzando per aprile/maggio presso il Centro Culturale di Resana, un paese del trevigiano.
Il pretesto per rimetterci in contatto è stato l’arrivo dell’ultimo numero della rivista VÄV che propone un rimettaggio su tre licci di un lavoro che avevamo già preso in esame nel 2004 “studiando” un tessuto dell’America latina, disponendolo però su 4 licci.
Huckaback d’ipirazione Latino americana
Abbiamo inviato per email a tutti i componenti del Gruppo il rimettaggio su tre licci e il nostro del 2004, suggerendo un confronto: è stato un pretesto per continuare a tenerci uniti.
L’idea però ci sembra sia stata colta con lo spirito che ha sempre caratterizzato il gruppo: libertà, fantasia, serietà, impegno.
Ci siamo scambiati foto e suggerimenti di lavori realizzati in questo ultimo periodo e continuiamo a farlo dando vita, al di la di codici e formalità, ad un nuovo modo di incontrarci.