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Tag: Fiber Art

Inventario 20

Dal 16 novembre 2019 al 1 marzo 2020 è in mostra, presso il Museo Unico Regionale dell’Arte Tessile Sarda, Inventario 20, la prima edizione della Biennale della Fiber Art della Sardegna. 

Curata da Baingio Cuccu, direttore del MURATS, e da Anna Rita Punzo, la mostra presenta centocinquanta opere di quaranta artisti sardi che lavorano o che hanno sperimentato l’uso della fibra o della materia tessile nel proprio percorso, confrontandosi con la Fiber Art o impegnandosi in questa corrente artistica.

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Open studios

Bella ed effimera la mostra Narrazioni simultanee da assemblare in silenzio: inaugurata il 7 settembre alle 17,  è stata chiusa alle 24 dello stesso giorno.

Occasione è stata l’apertura al pubblico degli studi animati da artisti in residenza a Villa Romana, istituzione che ospita eventi ed esposizioni aperte ad una scena internazionale, sostenuta dal governo tedesco a Firenze.

L’artista cilena operante a Berlino, Marcela Moraga, in residenza nel 2019, ha curato la mostra, esponendo due suoi lavori e ospitando opere di altri artisti, di diversa origine ed esperienza.

Dieci i lavori presenti,

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Naturali Contaminazioni

Entrare in un antro magico che ti accoglie e cattura sino ad arrivare in un ampio spazio dove le varie opere sono state accostate a veri elementi marini come spugne, conchiglie fondendosi e interagendo con essi, è l’avventura della Galleria Sinopia. 

All’inizio si è subito colpiti dalla bellezza delle opere di due grandi maestri e sperimentatori dell’arte del feltro.  “Fuochi del redentore”, lamine che guizzano in direzioni opposte da un centro di esplosione, fendendo l’aria di Claudio Varone, ed Ester Weber con la sua opera aperta, in continua evoluzione. Tronchi d’alberi dalle diverse cortecce illuminate dall’interno che affascinano trasportandoci in un bosco incantato. 

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Morbidi Bassorilievi in Bottega

Sabato 15 dicembre 2018 si è inaugurata a Busto Arsizio la collettiva di arazzi in feltro “ Morbidi Bassorilievi”. Presentata per la prima volta in occasione di Feltrosa 2018 a Cavareno, in provincia di Trento, sarà visitabile sino al 15 gennaio 2019.

Dopo un mese interamente dedicato alla lana ed alla sua lavorazione durante il quale negli spazi di Bottega Artigiana si sono alternate artigiane e artiste come Lara Caputo, Esther Weber, Daniela Soren e Marisa Tacchi, Sabato 15 dicembre scorso, alla presenza del sindaco della città di Busto Arsizio Emanuele Antonelli e dell’assessore alla Cultura, Identità e Commercio Manuela Maffioli si è inaugurata la mostra Morbidi Bassorilievi”.

L’evento è il coronamento di un ciclo di incontri e corsi in Bottega che, per tutto novembre, hanno avuto come protagonista la lana e il feltro.
La mostra è costituita da diciannove pannelli in feltro bianco, realizzati con la tecnica mista dell’infeltrimento della lana cardata ad acqua e ad ago.

Le opere, della dimensione di 50 x 50 cm, fanno riferimento ai bassorilievi greco-romani e sono state ideate da alcune feltraie del gruppo Feltrosifà. Rappresentano un omaggio alle risorse del territorio in cui si è svolta l’edizione 2018 di Feltrosa e riproducono i frutti della Val di Non, rifacendosi alle illustrazioni di antiche tavole botaniche. Tutto il lavoro è ispirato alla tecnica di Maria José Troncoso, artista argentina tra le protagoniste di Feltrosa 2017.

Per l’occasione il corpo delle opere è stato ampliato e si è arricchito di quattro nuovi pannelli dedicati a piante invernali e natalizie.

Ospiti d’eccezione dell’appuntamento bustese alcune delle autrici dei pannelli esposti che, al cospetto di un nutrito pubblico, hanno presentato gli aspetti salienti del loro lavoro, spiegandone l’ispirazione e la poetica.

MORBIDI BASSORILIEVI

15 DICEMBRE 2018 – 15 GENNAIO 2019

Bottega Artigiana
Via Zappellini, 4/E
Busto Arsizio (VA)
033/11629356 infobottegartigiana@gmail.com

Orari di apertura:
Lunedì-Sabato
Mattina: 9.15 – 12.00   Pomeriggio: 15.00 – 19.00
Giovedì anche 21.00- 23.00

Artiste:
Celeste Ercolani, Diana Biscaioli, Eva Basile, Konny Kulingk, Livia Sordini, Maria Letizia Volpicelli, Silvia Argenti.

Fiber Art a Spoleto

Si è inaugurata sabato 7 e sarà visitabile fino al 31 luglio a Spoleto, Figurazioni Musicali, la mostra curata da Giuseppina Caldarola per la stagione estiva della sua Officina d’Arte e Tessuti, galleria che si affaccia al n° 6 della centralissima via Plinio il Giovane.

Apre la mostra Canti di Rivolta e Libertà di Cristina Mariani, affrontato alle Scale cromatiche di Giulia Carioti.

Nella stanza successivasono allestiti il grande trittico di Guido Nosari ed i lavori di Annamaria Castellan. Presente all’inaugurazione ha illustrato il suo modo di lavorare e selezionare immagini fotografate per elaborarle in ritmi compositivi armonici da dedicare a partiture musicali dei maestri dell’otto-novecento.

Maria Chiara Bettini – Terra Aria – 2018

La terza ed ultima stanza ospita cinque lavori: un grande elemento di Justin Randolph Thompson, Librocappello di Daniela Costanzotre lavori frutto del progetto FiberArt per Feltrosa: un tutoraggio avviato nei mesi invernali che ha prodotto nove lavori in feltro ed altri materiali

Selezionati i lavori Terra Aria di Maria Cristina Bettini, Organismo di Cizia Li Volsi e Vacuum di Laura Sassi. Tutte presenti le artiste, come anche Lydia Predominato, tutor del progetto.

Un progetto un po’ avventuroso che ha avuto esiti interessanti: concepito per essere seguito a distanza ed articolato in una serie di invii di proposte, testi e bozzetti, seguiti da discussioni e commenti ha prodotto nove lavori, la maggior parte sculture.

Lydia Predominato e Giuseppina Caldarola all’inaugurazione

Nel corso della serata è stata confermata la nascita della Biennale di Fiber Art di Soleto la cui inaugurazione è prevista per il prossimo 8 dicembre: sarà impossibile mancare!

Officina d’Arte e Tessuti
via Plinio il Giovane, 6/8
06049 Spoleto (PG)

7-31 luglio 2018 Figurazioni Musicali, a cura di Pierfrancesco Caprio e Giuseppina Caldarola

Intrecci del Novecento

A c.di Tabibnia M. e Giuliano V., Intrecci del Novecento Arazzi e tappeti di artisti e manifatture italiane, Milano, 2017; 480 pagine, 29,5×24,5 cm, 550 illustrazioni, 65,00 euro.
ISBN 9788890271083 

E’ stato l’evento dell’anno nell’ambito della fiber art, ma non solo, quello costituito dalla mostra inaugurata  in Triennale il 12 settembre 2017. Promossa dallo studio di Moshe Tabibnia, noto antiquario di tappeti e tessuti antichi, il percorso, costruito insieme a Virginia Giuliano, è il frutto di una esaustiva ricostruzione della attività svolta nel secolo scorso dalle arazzerie italiani. 

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Intermezzo: una mostra frizzante inaugura un nuovo spazio a Milano

Intermezzo, mostra concorso di paper & tessile art, è aperta ancora per qualche giorno ( fino al 14 ottobre per l’esattezza) nel nuovo spazio di LeLaBò, un gruppo di creative milanesi legate all’Accademia di Brera.

Si trasferirà poi nella sede del vicino Spazio Teatro89

La mostra, organizzata a partire da un bando promosso nei mesi estivi, presenta lavori di formato 20×20 a tema “messa in scena dal bianco al nero”. Circa una trentina i lavori selezionati –

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Borderline – Miniartextil Como

Emmanuelle Moureaux – The forest of numbers

Il 7 Ottobre alle 19 inaugura, nella magnifica sede dell’Ex chiesa di San Francesco,  Borderline, la XXVII edizione di Miniartextil.

54 i minitessili selezionati da Luciano Caramel, Andrea Taborelli e Maria Ortega, sono allestiti assieme a installazioni di grandi dimensioni, realizzate su invito.

Nome di richiamo per questa edizione è l’artista di origine francese

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Maestri reali e maestri ideali

Lydia-predominato
Lydia Predominato – Lunga vita alla Fiber Art

Un’ arte antica quella della tessitura che è riuscita a ridare vita alle dimenticate sale del Museo delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma. Off Loom un oltre la tessitura, una mostra eccezionale.

Sono stata all’inaugurazione, gremita di persone conosciute e sconosciute, ma nonostante l’affollamento, nel visitarla sono riuscita ad estraniarmi da tutti come fossi stata da sola.
Ho voluto scoprire cosa significasse “Off Loom” e “Fiber Art”, proprio in questo Museo della Tradizione, dove sono esposti tra l’altro costumi di tutte le regioni italiane, tessuti e attrezzi usati dalle nostre nonne come arcolai, fusi, conocchie e ancora cesti di varia provenienza e foggia legati alla civiltà contadina

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