L’Arazzeria Scassa a Venezia
A Venezia per un breve soggiorno ho intravisto un manifesto affisso da tempo: Da Kandinsky a Botero -Tutti in un filo – L’Arazzeria Scassa e l’arte del ‘ 900. Ho chiesto ad amici e ho scoperto che la mostra era a Palazzo Zaguri, in Campo San Maurizio, aperta sino al 1° settembre 2019.
Gli arazzi sono disposti nelle varie sale in dialogo con opere d’arte contemporanea, quali sculture, pitture, disegni e testi, ci sono dei video che ti fanno da guida e ti fanno rivivere e capire il lavoro svolto, delle fotografie dei committenti, degli artisti e delle operaie all’opera, ed infine reperti archeologici che ci illustrano l’origine della tessitura attraverso manufatti dell’antica civiltà egizia che Donatella Avanzo, curatrice della mostra, ha voluto esporre per significare la continuità del passato nel presente.
Ugo Scassa stesso istruì un gruppo di giovani lavoranti, tutte donne, alla difficile tecnica della tessitura ad alto liccio e insegnò loro a comprendere l’artista che dovevano riprodurre, ciò che poteva essere tralasciato o riprodotto per il rispetto dell’opera pittorica che veniva realizzata con i fili.
L’arazzo non è un doppione della pittura, ma un linguaggio artistico ad essa parallelo, un’opera d’arte che nasce dal filo e dal colore. Le sfumature di colore, ad esempio, sono realizzate mescolando colori diversi nella stessa matassina per riprodurre le diverse tonalità e le lavoranti prima di accingersi a tessere tingevano loro stesse le lane da impiegare nell’opera.
Tante sono state le commissioni che l’Arazzeria Scassa ha avuto e voglio ricordare tra i tanti, gli arazzi dedicati a Renzo Piano, il tappeto annodato per il Centre Pompidou, o Kansai, disegno realizzato ad arazzo per l’aeroporto nei pressi di Osaka.
E’ una mostra unica, veramente da non perdere, che vale un viaggio a Venezia.
Apertura da Martedì a Domenica dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso ore 17.00).
Nel mese di Giugno il sabato dalle 21.00 alle 23.00 visita guidata con possibilità di biglietto cumulativo alle due mostre in corso, su prenotazione.
Info e prenotazioni: eventi@palazzozaguri.it
Sito: Mostre in corso
giulia
L’ho visitata, bella!